
Montecarlo
di Giorgio Bongiorno (2009)
Piloti che gente
Mi disse l’ingegnere ormai venticinque anni fa
Ho rivisto quello sguardo fiero negli occhi di tuo padre
Questa sera
Nel solco di orgoglio del suo volto appagato
Nell’euforia del suo tenue sorriso
Finalmente ecco la tua Kimera
Il sogno della vittoria da tempo agognata
Quelle note dell’inno che ti entrano nell’anima
Come fossero parte della tua giovane speranza
Momenti che vorresti regalare a chi ti ha insegnato
A lottare e a soffrire
A piangere e a gioire
A chi ti asciugò quella indimenticata lacrima bambina
I tornanti del Col de Turini
Uno dopo l’altro severi
Impeccabili e solenni
La guida divenuta così pesante
La voce di Alex ti accompagna come un martello
Questa volta ce la facciamo
Vai
Il ghiaccio velato
Specchio lucente di questa interminabile corsa
Accelera il tuo solitario galoppo
Pochi secondi che diventano minuti
Questa volta ce la facciamo
Vai
Tu pensi già alla prossima gara
La serata della festa è ormai lontana
Tutta quella gente
Ad applaudire i manichini dorati
Quei riflettori incantati
Dall’amore di due occhi che si intrecciano ai tuoi
Una veloce lontana carezza e
Più in là
Sullo schermo gigante della mente
Nel rumore della folla
Si muovono austeri con il vento
I colori sgargianti
Del traguardo della vita
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