Pareva fosse amore
Quel lontano tramonto d’autunno
Sul molo ancora ebbro
Del tepore del giorno
Quasi un ponte disteso sulla piana increspata del mare
Sentivamo sulla pelle
Ancora calda
La fragile carezza del vento
Nei nostri occhi vagabondi
L’incalzare minaccioso di quelle nuvole grigie
Accovacciate sul profilo dell’orizzonte
Testimoni di parole vuote
Frammenti di espressioni
Indifferenti
A quel prezioso angolo di cielo
Difficile ricamare di gioia il crepuscolo
Così vicino al buio della sera
Ricordo le tue mani stringere forte
Quel brandello di vita
E il tuo vorace
Avvolgente sorriso
Catturare l’ultimo volo dei cormorani della baia
Forse è la lente del tempo
A tingere di passione
Quei colori sbiaditi dalla memoria
Forse un poco di polvere
A sbiancare le barche della battigia
Forse lo spicchio limpido di luna
Compagno della notte
Ancora racconta quella storia
Pareva fosse amore
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