
Il respiro della terra
È come se la terra si sottraesse al mio respiro
Pesante impetuoso impaziente
Soffocasse la mia voce
Memorie di antiche e solenni capricci della natura
Un viaggio nelle tenebre di
Abissi senza fine
Mucose della crosta
Illuminate dal primo raggio di sole
Rocce plasmate dal vento di milioni di anni
Torrenti di anime palpitanti
Morti di tutte le battaglie
Dispersi
Nel cammino struggente della lunga vita
Invocazioni di vecchie nenie navajo
Preghiere di pietà
Nei meandri infuocati della cattedrale
Lingue di pietra accarezzate dalla luce
Bramiti di cervi impauriti
Riti celebrati in cima alla montagna
Guerrieri infedeli divorati dai rospi e dai ramarri
Oltre la traccia dell’arcobaleno
Crepacci di arenaria
Ferite profonde dell’anima indiana
Mai rimarginate
La vita scorre con la danza della sera
Qualche tocco lento di tamburo
Il segno ardito della speranza
Spegne il grido dell’orgoglio
Da lontano solamente
L’eco tenue dell’ultimo canto
Nel canyon della notte
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