
Dove sono i bei momenti
di Giorgio Bongiorno (2009)
Sono orchestre di archi
Sospiri di
Timpani e fiati
nella magia di quell’incontro
passione di un giorno che pare sempre ieri
cori lontani di letizia
svaniti nel tempo e nello spazio
avrei forse scordato anche quel lungo bacio
se non sentissi ancora intorno a me
quell’insistente aroma
Il tenue profumo della sua pelle
inseguire giovane e ardente
il palpito dei miei pensieri
accarezzare la mia mente incantata
blandire il mio desiderio
nutrire la mia perenne speranza
rivedo spesso quegli occhi
muoversi curiosi
nella confusione della festa
i commiati non sono mai lieti
brandelli di vita che si perdono
sento il guizzo di quello sguardo
come il fruscio di un capriolo impaurito
fuggire fra gli alberi
sul sentiero impervio della vetta
nell’estasi del sogno
sboccia come allora
insistente nel prato dei miei ricordi
il fiore di quella voce e quei dolci petali dell’anima
colorati d’amore
nella cornice dorata del tramonto
irradiano una luce d’incanto
emanano inquieti effluvi
Dolci indimenticabili momenti
Volati via dalla vita
Insieme al vento del bosco
di quel lontano
giorno di primavera
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