Queste foglie d’autunno
Ostinati presìdi della natura
Simboli antichi di divina potenza
Resistono impavide al mutare delle stagioni
Tingono di passione le chiome altere del querceto
Ultime fedeli ancelle del bosco
Si infiammano degli struggenti colori
Del fuoco dell’estate
Si librano leggere
E danzano tenui al primo vento
Cadono
Icone inerti del sogno immortale
Sul letto morbido della campagna
Coprono il sentiero umido della vita
Come le illusioni degli uomini
Nel magico dominio delle emozioni
Una dopo l’altra
L’ultima a morire
Insistente
Testarda testimone della corsa del tempo
Sfida le tempeste d’inverno
Resta attaccata al suo ramo
Fino al risveglio delle prime gemme
Come la speranza degli uomini
Nelle pieghe nascoste dell’anima
Foglie d'autunno che cadono, leggere, una dopo l'altra.
RispondiEliminaCome tutte le illusioni che "coprono il sentiero umido della vita".
Foglie infuocate da sensuali passioni estive.
Cadono.
Come i sogni dell'uomo.
Una sola aspetta la primavera.
Testarda come la Speranza.
Bellissima!
Foglie d'autunno che cadono, danzando, leggere, una dopo l'altra.
RispondiEliminaIllusioni del sogno estivo, che si adagiano languide, sensuali, "sul letto morbido della campagna".
Una soltanto è sul suo ramo.
Testarda come la Speranza.
Bella!