Alba sul mare
di Giorgio Bongiorno (2012)
Ricordi quella spada di luce
Sul filo assonnato del mare
Pareva che quell’istante dovesse
Durare oltre il confine del cielo
E quello sguardo
Dovesse trafiggere l’orizzonte
Chi potrà leggere
Un giorno qualsiasi
La dolce magia di
quel risveglio
E quelle parole
Intense
Tinte di infinito
Mi giunge anche l’eco
di un suono lontano
Quasi una carezza
E sento
Distinto
Nel tepore del ricordo
Il lieve profumo della tua voce